Regista cinematografico francese. Nei primi anni Cinquanta fu addetto stampa della Fox e
critico sulla rivista cinematografica "Cahiers du Cinéma", lavorando a fianco di
Rivette, Rohmer, Godard, Truffaut. Esordì nel 1959 con il film
Le beau Serge,
opera che inaugurò la Nouvelle Vague. Diresse quindi numerose pellicole tra cui:
I
cugini (1959);
A doppia mandata (1959);
Donne facili (1960);
L'Oeil du
malin (1962);
Ophélia (1962);
Landru (1962);
Les Biches (1968);
Stéphane, la moglie infedele (1969);
Il tagliagole (1969);
All'ombra
del delitto (1970);
L'amico di famiglia (1973);
Gli innocenti dalle mani
sporche (1975);
Rosso nel buio (1977);
Violette Nozière (1978);
I
fantasmi di Chapelier (1982);
Pollo all'aceto (1985);
Un affare di donne
(1988);
Madame Bovary (1991), trasposizione della celebre opera di Gustave Flaubert;
L'inferno (1994);
Il buio nella mente (1995), ispirato al romanzo di Ruth
Rendell
A judgement in store;
Rien ne va plus (1997);
Il colore della
menzogna (1999);
Grazie per la cioccolata (2000), presentato fuori concorso alla
Mostra del Cinema di Venezia;
Il fiore del male (2003);
La damigella d'onore (2004);
La commedia del potere (2006),
L'innocenza del peccato (2007),
Bellamy (2009) (Parigi 1930-2010).